Ciao Gino
Si è spento all’età di 89 anni il Maestro Gino Landi. Figlio d’arte, coreografo, regista teatrale e autore televisivo.
Iniziò giovanissimo come danzatore con Erminio Macario e proseguì la sua carriera come coreografo firmando spettacoli di grande successo per il piccolo schermo, da “Sanremo” al “Festivalbar”, da “La Prova del nove” a Partitissima”.
Nel 1958 entrò in Rai come regista e diede vita alle coreografie di “Buone Vacanze” e “Giardino d’Inverno”e in quest’ultimo, fu anche assistente di Don Lurio nel debutto delle gemelle Kessler.
Il 1986 fu l’anno del suo sodalizio con Pippo Baudo, da “Fantastico” e fino a “150” nel 2011.
Tra i programmi storici, diretti da Antonello Falqui e a sua firma come coreografo, ricordiamo “Studio Uno” con Don Lurio, “Dove sta Zazà ”, “Milleluci” con Mina e Raffaella Carrà , “Fatti e Fattacci” con Gigi Proietti e Ornella Vanoni.
Il Teatro gli affidò numerose regie e coreografie per spettacoli, tra i tanti ricordiamo: “Rugantino”e “Vacanze Romane”.
Coreografò per il Teatro Verdi di Trieste ed il Teatro stabile Politeama Rossetti debuttando nel 1970 con “Al Cavallino Bianco” con Tony Renis, Aldo Fabrizi e Sandro Massimini.
Nel 1971 con “Fiore di Hawaii” con Daniela Mazzucato, Sergio Tedesco, Gloria Paul e Massimini. Per il Teatro lirico fu chiamato a realizzare “Vivi” di Franco Mannino e “Il Barbiere di Siviglia”. Diresse la regia di operette e musical, nel 1998 “Can Can” e nel 2000/2001 per il Teatro Verdi “L’Es Contes d’Hoffmann” di Offenbach.
Immenso è il cordoglio per questa incommensurabile perdita. Il mondo dell’Arte rimane privo della presenzae della sapienza di un grande Maestro che ha segnato un’epoca e ha scritto la storia.
Ma i Grandi non muoiono mai…