Se Domani
Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri.
A PimOff va in scena Se Domani di Elisa Sbaragli, progetto coreografico vincitore del bando per la danza contemporanea Citofonare PimOff 2023/2024.
SE DOMANI
di Elisa Sbaragli
con Lorenzo De Simone e Alice Raffaelli
drammaturgia Eliana Rotella
creazione sonora Edoardo Sansonne
tecnico/disegno luci Fabio Brusadin
costumi Chiara Corradini
cura e management Marco Burchini
produzione Tir Danza
con il sostegno di Citofonare PimOff – Milano, Scintille – Festival delle Arti Performative
residenza Cross Project, Teatro della Contraddizione
“La parola «crisi» deriva dal greco krisis, che significa «scelta, decisione». Nella nostra lingua, quindi, è inscritta l’idea che i disastri tendono a esporre quello che in precedenza era nascosto.”
Lo spettacolo nasce dall’osservazione delle reazioni degli esseri umani davanti al momento di profonda crisi – climatica, economica – in cui ci troviamo. Perché noi, come entità umane singole, abbiamo bisogno di trovarci in uno stato di emergenza per agire un cambiamento? Come umanità, ci troviamo davanti ad una scelta: ignorare la crisi fino all’ineluttabile fine del mondo come lo abbiamo conosciuto finora, chiudendoci in un individualismo sempre più scisso dalla realtà, dalla comunità e dalla relazione con i nostri simili; oppure accogliere la crisi come potenziale per il cambiamento, una strada che può essere percorsa solo in relazione all’Altro – umano e non. La crisi viene quindi risemantizzata nel suo significato originario di “scelta”, di possibilità per ritrovare l’altro, per cambiare, per essere vivi e non considerarsi immortali, stando in correlazione con ciò che è esterno senza barriere che ci impediscono di essere attraversati dalla realtà.
I corpi dei due performer in scena si trovano inizialmente in uno stato di rifiuto dell’Altro, annullato dall’individualità del singolo che non vede altro che il proprio raggio individuale di sopravvivenza. Questo ego, simbolo della società individualista e immobile, non può evitare di essere travolto dallo scorrere delle cose, un panta rei che ci sovrasta ed esiste al di là della nostra volontà. I due performer devono quindi scegliere: entrare o meno in questa corrente che spoglia e avvicina all’Altro? Resistere nella negazione o abbracciare lo stato di precarietà davanti a ciò che è più grande di noi?
Aprirsi all’altro senza barriere è la grande sfida portata avanti nella performance.
Proprio per questo in scena viene esplorata la dualità, l’incontro con l’Altro, una coppia archetipica da Deucalione e Pirra, Cleopatra e Cesare, Didone ed Enea, ad Adamo ed Eva, nell’indagine di quanto una scelta di due singoli ricada nella collettività, di quanto le scelte come individuo incidano sull’altro, di quanto siamo responsabili o ci de-responsabilizziamo sull’altro.
Dalle ore 19 è possibile partecipare all’incontro “Dall’osservazione alla parola. Come costruire buone pratiche di feedback” a cura di Sharing Training Milano. L’incontro prevede un momento per costruire competenze utili nelle fasi di feedback post spettacolo, sia per gli addetti del settore che non, soprattutto per far avvicinare il pubblico più giovane.
Spettacolo inserito nella rete Dance Card.
ELISA SBARAGLI
Coreografa. È interessata alla scoperta delle alterità, ai luoghi e spazi liminali, alla possibilità di destrutturare le forme del corpo e del movimento codificato, dal 2016 porta avanti una propria ricerca autoriale collaborando con artisti di formazione diversa che spaziano dalla musica, alla performing arts, alle arti visive. Nel 2023 viene selezionata da CRISOL – CREATIVE PROCESSES per Boarding Pass Plus, lavorando con Heine Avdal (NO) e Yukiko Shinozaki (JP) per il progetto elsewhere e elsewhen, esibendosi al Festival (((O)))utpost 2023 – Flørli (NO). Sempre nel 2023 apre la ricerca artistica di Se domani con Alice Raffaelli, Lorenzo De Simone e la drammaturgia di Eliana Rotella. Il lavoro è vincitore del bando di residenza Citofonare PimOff 23/24. Sull’irrequietezza del divenire è selezionato da Bodyscape 2021, debutta nel 2022 al Festival Danza Urbana. Industrial soundscape è vincitore di una menzione speciale per Cross Award 2019. Besides Me è sostenuto da Creative Europe nell’ambito del progetto DanceMe UP ed è vincitore di NEXT edizione 2020. Si forma presso il C.I.M.D., diretto da Franca Ferrari e nel 2017 conclude Azione, diretto da Sosta Palmizi.
LORENZO DE SIMONE
Danzatore. ha l’onore di costruire il suo corpo e definire la sua poetica grazie all’incontro di numerosi coreografi in diversi percorsi formativi: Azione; Volcano #3; Il Corpo Intuitivo. I suoi studi comprendono anche incontri molto importanti con Carolyn Carlson, James Finnemor, Vita Osojnik, e molti altri. Tutto ciò lo porterà a lavorare per Willi Dorner (2017), Compagnia NUT (2017), Compagnia Virgilio Sieni (2018), Qui e Ora (2023) e Chiara Taviani (2023). Accanto a questo, intraprende un percorso universitario che lo porta nel 2019 a laurearsi in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi di Tutela e nel 2022 prende un master in Cultura & Salute. Dal 2018 inizia un percorso autoriale grazie al corso di formazione INCUBATORE C.I.M.D che lo porterà a costruire il progetto di ricerca en-páthos in cui vi sono all’attivo due progetti: Variazione #1: S. Velato e Variazione #2: Elogio alla Gentilezza.
ALICE RAFFAELLI
Danzatrice. Si diploma nel 2013 presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, frequentando il corso triennale di Teatrodanza. Durante il periodo di formazione ha modo di studiare con coreografi come Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Catherine Diverres, Cesc Gelabert, Anton Lachky, Renate Graziadei. Nel 2012 ha un ruolo nel lungometraggio La variabile umana di Bruno Oliviero e continua l’esperienza legata al video con tre progetti diretti da Francesco Fei. A partire dal 2012 lavora come danzatrice per Enzo Cosimi e negli anni successivi incontra e collabora con altri coreografi della scena contemporanea italiana quali Cristina Rizzo, Luca Veggetti, Francesco Marilungo, Irene Russolillo. Dal 2015 fa parte della compagnia The Baby Walk, ed è interprete nei tre capitoli che compongono la Trilogia sull’identità. Progetto ideato da Liv Ferracchiati. Collabora anche con giovani collettivi milanesi come Kokoschka Revival, con cui porta avanti un progetto di performance legata all’interazione tra movimento e dispositivi elettronici e Fragile artists, che indaga il rapporto tra corpo fotografia e parola, realizzando installazioni e performance in site specific, spesso in situazioni urbane.
Il bando di residenza Citofonare PimOff sostiene la ricerca coreografica italiana e internazionale.
Nato come bando di residenza indirizzato a ogni settore delle arti sceniche, nel corso delle edizioni Citofonare PimOff si è focalizzato sulla danza, promuovendo comunque l’ibridazione tra i saperi e le arti come risorsa indispensabile per restituire la complessità del nostro tempo.
DANCE CARD
Il progetto dance card riunisce per la prima volta quindici realtà della danza milanese e lombarda alleate per offrire ai rispettivi pubblici una modalità di fruizione di spettacoli più accessibile ed economica. La card da un lato offre l’accesso fortemente scontato a oltre un centinaio di spettacoli, inseriti nelle programmazioni dei teatri e festival che ne fanno parte, dall’altro costruisce numerosi momenti di approfondimento e divulgazione.
SHARING TRAINING
Sharing Training Milano è un progetto nato con l’obiettivo di creare con regolarità occasioni di incontro e allenamento tra professionistə della scena performativa contemporanea.
INFORMAZIONI
13 febbraio ore 19.30 | Anteprima aperta al pubblico. Dalle ore 19 è possibile partecipare all’incontro “Dall’osservazione alla parola. Come costruire buone pratiche di feedback” a cura di Sharing Training Milano.
Biglietto: intero 10 € ; ridotto Dance Card 5 €.
11 febbraio ore 11 – 14 | Masterclass di danza contemporanea Se domani per danzatori e persone con buona capacità di movimento. Presso PimOff. Costo: 15 €.
5 febbraio – 16 febbraio | Residenza creativa presso PimOff
Progetto vincitore del bando Citofonare PimOff 2023/24.