“Don Quijote” e “Juliette” allo Spazio Rossellini
ven 19 aprile h 21 | Spazio Rossellini (Via della Vasca Navale, 58 – 00146 Roma)
Compagnia Petrillo Danza
DON QUIJOTE
Regia e coreografia Loris Petrillo
Interpreti Nicola Simone Cisternino, Ugnė Kavaliauskaitė, Yoris Petrillo
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
Quella di Don Quijote è una follia sana. Spinta da un impulso interiore che ne deforma la realtà, tanta è la voglia di cambiarla. Il “folle” cavaliere mostra il problema di fondo dell’esistenza, cioè la delusione che l’uomo subisce di fronte alla realtà, la quale annulla l’immaginazione, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con cui l’uomo si identifica. Non è quindi difficile immaginarsi come lui, oggi. Il Don Quijote contemporaneo è un uomo che viene illuso, deluso, ingannato e si trasforma da sognatore ironico e spensierato in un personaggio tragico. Lo spettacolo con la regia e coreografia di Loris Petrillo attraverso la personalità dei personaggi del capolavoro seicentesco, Don Quijote, Sancho Panza e Ronzinante, affronta i temi più profondi dell’esistenza dell’uomo ma senza tralasciare gli aspetti più grotteschi ed esilaranti degli stessi che per fortuna pure gli appartengono. Lo spettacolo è un inno alla resistenza, al coraggio, un invito a rimettersi in piedi per combattere la delusione che si subisce di fronte alla realtà.
Ph. Bruno Palazzinsab 20 aprile h 21 | Spazio Rossellini (Via della Vasca Navale, 58 – 00146 Roma)
Loredana Parrella/Twain
JULIETTE
Regia e coreografia Loredana Parrella
Con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Jessica De Masi, Romano Vellucci, Camille Cibrot, Ugnė Kavaliauskaitė, Marco Cirignotta
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Sono passati più di 400 anni da quando la storia di Romeo e Giulietta, l’amore di due giovani, ostacolati dall’attrito tra le rispettive famiglie, dai vincoli del buon costume e dal fato scaldava i teatri londinesi. Ma se Giulietta avesse fatto una scelta diversa? Se invece di uccidersi col pugnale di Romeo, avesse accettato l’invito del frate a fuggire? Giulietta è morta ma Juliette decide di vivere, decide di strappare le pagine del libro che la chiudono in un vincolo eterno d’amore con Romeo, ma c’è una storia che la reclama costantemente. Tra antichi rancori ed eterni atti d’amore incosciente, Juliette trascina invece il pubblico all’interno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Juliette è una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.
ph. Valeria Tomasulo, ph.Manuela GiustoScena Pubblica – IN/OUT
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Il progetto è inoltre realizzato con il patrocinio del Municipio Roma VIII e in collaborazione con la Biblioteca Arcipelago Auditorium, lo Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli.PER INFO