Sunday, May 12, 2024
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Scena Pubblica – IN/OUT | dal 14 ottobre al 24 novembre Roma – Municipio VIII

dal 14 ottobre al 24 novembre 2023

Biblioteca Arcipelago Auditorium e CSA Casale Ceribelli

Roma – Municipio VIII

Danza, Teatro, Musica e Circo

Dal 14 ottobre al 24 novembre 2023 presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli, torna “Scena Pubblica – IN/OUT”, la stagione culturale nel Municipio VIII di Roma a cura di TWAIN Centro Produzione Danza con la direzione artistica di Loredana Parrella: 28 appuntamenti ad ingresso gratuito tra performances urbane, spettacoli per tutte le età di teatro, circo contemporaneo, musica e danza, incontri con gli artisti e laboratori per bambini. Un progetto dedicato alla cittadinanza, all’infanzia e alle famiglie, ai professionisti dello spettacolo e ai turisti, che porta nel quartiere della Montagnola una ricchissima proposta artistica.

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali. Il progetto è inoltre realizzato con il patrocinio del Municipio VIII di Roma Capitale e in collaborazione con la Biblioteca Arcipelago Auditorium e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli.

Il programma si apre al Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli dove, da sabato 14 ottobre per tre weekend consecutivi (inizio h 16.00/17.00), i pomeriggi saranno animati dagli spettacoli “La Tovaglia di Trilussa” di Ariele Vincenti, monologo che racconta l’avventurosa vita e la straordinaria poetica di Trilussa; “Doisberto Street Show” spettacolo di nuovo circo del clown Doisberto; “CLAP”, spettacolo di acrobazie e verticalismo di Svenka Alice Bellini; “Concerto Violino solo” di Tullia Romagnoli che interpreterà le grandi colonne sonore del Cinema; “Giocolelia”, spettacolo di circo contemporaneo e giocoleria di Elia Bartoli; “Asganauei” del duo di acrobati Svenka Alice Bellini e Cinquepalle Alessio Paolelli; “Paesaggio d’Interni” di Balletto Civile che indaga la complessa relazione emotiva tra uomini e donne: amanti, fratelli, nemici, simili e compagni; “Il Mago di Oz” di Nogu Teatro, spettacolo per bambini dai 4 anni che, guidati dagli attori, diventeranno protagonisti della storia; “Unplugged”, spettacolo musicale del cantautore e attore Alessandro Proietti.

La Biblioteca Arcipelago Auditorium il 20 ottobre e per tutti venerdì sera del mese di novembre (h 19.00) ospiterà gli spettacoli “ROMA RIBELLE” di Bartolini/Baronio, shotreading che racconta la storia ribelle della città eterna attraverso i suoi luoghi; la “Serata Twain” in cui si alterneranno brevi pièces di danza contemporanea e teatro fisico degli autori Loredana Parrella, Jessica De Masi e Loris Petrillo; “MYSTERY SONATA” performance modulare della Compagnia EgriBiancoDanza, in cui il coreografo Raphael Bianco si interroga sulla compresenza e reciproca influenza di più realtà e dimensioni spaziali; “Certo, io resisterò” di Margine Operativo, ispirato a Lettere dal carcere di Antonio Gramsci; “Memorie di un ciabattino” di Anonima Teatri, la storia di un padre e di un figlio nella Roma tardo-repubblicana di Giulio Cesare.

Al termine di ogni giornata di spettacolo si svolgerà un appuntamento dal titolo “Quattrochiacchiere” in cui gli artisti incontreranno il pubblico per approfondire i temi affrontati.

Sempre alla Biblioteca Arcipelago Auditorium ogni giovedì di novembre alle ore 17.00 si terrà il “Ciclo di Fiabe”, letture animate con laboratorio a cura di Nogu Teatro per bambini dai 4 anni. Ogni appuntamento attinge da un differente ambito artistico (teatro di figura, musica, danza e video) e si accompagna ad un confronto in forma laboratoriale per esplorare le diverse tecniche.

Scena Pubblica si propone come un’occasione di convivialità e condivisione, di confronto con l’evento artistico e con gli altri spettatori. Scena Pubblica è un evento di riqualificazione e riutilizzo dei luoghi della quotidianità e degli spazi urbani che racconta il territorio che abita ai propri cittadini. Gli spettacoli programmati affrontano tematiche di inclusività e multiculturalità, di rispetto del ruolo del cittadino all’interno della società, per far sì che lo spettacolo dal vivo svolga anche una funzione educativa e di sviluppo di pensiero critico, oltre che di intrattenimento.

È possibile raggiungere i luoghi degli eventi a piedi, in bicicletta, con mezzi collettivi e mezzi pubblici (linee Atac 160 669 670 671 716 C8; metro B Stazione Marconi). Entrambi i luoghi presentano zone di parcheggio nelle vicinanze e garantiscono l’accesso a persone con disabilità o con ridotta mobilità.

L’immagine della manifestazione riprende, attraverso la foto di Max Intrisano, l’opera murale “Oltre la corazza” della street artist Alessandra Carloni realizzata presso l’Istituto Comprensivo Poggiali – Spizzichino (plesso Di Giacomo in Via Salvatore di Giacomo, 13 Roma) nell’ambito di MA®T – Millennials A®T Work 2021 a cura di Dominio Pubblico.

Una ragazza sogna di volare a dorso di una tartaruga, e sognando ricorda la sua città, il suo quartiere, sogna di sorvolare le case e scrutando tra le abitazioni di oggi, guardare indietro, vedersi bambina mentre gioca in strada tra i palazzi, i profumi di una volta, i suoni che le erano familiari. Ricorda come tutto era, ma vede anche come non è più. Ricorda tante cose che oggi sono cambiate. Soprattutto le manca la natura, di cui prima la sua città era piena e che adesso vi è molto meno. La tartaruga, essendo un animale molto longevo e che può̀ portarsi appresso la casa, ma, al contempo, molto a rischio estinzione, simboleggia proprio questo: il rapporto tra la casa e la sua trasformazione, la natura ed il suo essere prima molto presente ed ora sempre più̀ a rischio, ed il tempo che scorre, è uno spirito del tempo che tutto ricorda.”

INGRESSO GRATUITO

INFO E PRENOTAZIONI:

(+39) 380 146 2962 (Whatsapp) | info@cietwain.com | cietwain.com

Prenotazione necessaria per “Il Mago di Oz” e “Ciclo di Fiabe”

BIBLIOTECA ARCIPELAGO AUDITORIUM – Via Benedetto Croce, 50, 00142 Roma RM

CENTRO SOCIALE ANZIANI CASALE CERIBELLI – Viale Pico della Mirandola, 36, 00142 Roma RM

PROGRAMMA:

14 ottobre

h 17 | CSA Casale Ceribelli

Ariele Vincenti

La Tovaglia di Trilussa

teatro

Di Ariele Vincenti e Manfredi Rutelli

Con Ariele Vincenti

Musiche dal Vivo M° Pino Cangialosi

Supervisione Registica Nicola Pistoia

Produzione La Bilancia Produzioni

La Tovaglia di Trilussa è uno spettacolo teatrale interpretato da Ariele Vincenti che racconta di come suo nonno Remo, custode dello Zoo di Roma, sia diventato amico del poeta durante le lunghe passeggiate tra le gabbie degli animali. Una sera Trilussa, ormai settantenne lo invita per la prima volta a cena in osteria dove tra quintini di vino e sfilatini burro e alici si entra nella Roma “di una volta” in cui la comicità spontanea, i sani valori popolari e la schiettezza nei rapporti erano il fondamento della vita quotidiana. La cena segue un percorso di narrazione a doppio binario in cui la poetica pungente ed emozionante di Trilussa, viaggia di pari passo con la sua vita avventurosa: dagli inizi nei caffè-concerto, alle lunghe tournée in giro per l’Italia, in Europa e in Sud America.

La sua disincantata ironia, gli amori incostanti, il vino come suo migliore amico, lo sperpero del denaro oltre ad un innato senso di libertà che segnerà il suo rapporto col potere, fanno di Trilussa un poeta con un vissuto unico. Nonostante scriva in dialetto, il riconoscimento e la stima di tanti intellettuali dell’epoca come Pirandello e De Filippo testimoniano quanto l’arte Trilussiana sia entrata di diritto nella storia. Le sue poesie più famose, le macchiette, i sonetti, le favole malinconiche sono parte fondante di questo racconto teatrale che vuole restituire a noi, ed all’amico Trilussa, il giusto ricordo umano, il doveroso onore artistico, la giocosa e scanzonata maschera del poeta che è stato.

Quattrochiacchiere: incontro con l’artista e il pubblico al termine dello spettacolo

15 ottobre

h 16 | CSA Casale Ceribelli

Doisberto

Doisberto Street Show

circo – per tutte le età

Uno spettacolo di strada, interattivo e per tutta la famiglia che utilizza tecniche circensi come trampoli acrobatici, giocoleria e teatro fisico, per creare divertimento, stupore e poesia. Tutto comincia dal nulla, tra la folla in mezzo ai passanti, Umberto arriva con la sua valigia come chi porta con sé un grande sogno. Un uomo con l’anima da bambino rivela “Doisberto”, il suo clown.

Quattrochiacchiere: incontro con l’artista e il pubblico al termine dello spettacolo

20 ottobre

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Bartolini/Baronio

ROMA RIBELLE

ShotReading

teatro

Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio

Produzione Bartolini/Baronio | 369gradi

A Giordano Bruno, arso vivo a Campo ‘de fiori, con la lingua serrata, perché non parlasse, dedichiamo questo shotreading che parte dagli itinerari proposti nel libro “Guida alla Roma ribelle” – ed. Voland. ROMA RIBELLE è una passeggiata tra sampietrini, immondizia, poesie, disegni e canzoni, che allena la memoria a leggere la storia sommersa e invita ospiti e pubblico a cercare insieme a loro, tra i quartieri della città eterna, dov’è andata a finire la storia ribelle che tra i suoi vicoli, dentro le sue arterie, dietro i suoi muri, nasconde conflitti e passione. Sono itinerari di un’altra Roma che si fa metafora, sogno e visione, non solo di se stessa, ma di un intero paese.

Gli ShotReading nascono dal progetto RedReading e sono un dispositivo più breve per fare un tuffo al cuore dell’incontro con il libro scelto dalla compagnia.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo

21 ottobre

h 16 | CSA Casale Ceribelli

Svenka Alice Bellini

CLAP

circo – per tutte le età

“Clap” di Alice Bellini, in arte Svenka, è uno Street Show dove incontriamo discipline di Acrobatica, Verticalismo e Hula hoop. Tecnico, Divertente e Interattivo. Vi farà ridere tra un flic e un salto mortale, vi impressionerà con verticali in altezza e vi addolcirà tra un lancio e un sorriso.

h 17 | CSA Casale Ceribelli

Tullia Romagnoli

Concerto Violino solo

LE GRANDI COLONNE SONORE DEL CINEMA

musica

Il violino di Tullia Romagnoli interpreterà i capolavori di Ennio Morricone, Nino Rota e non solo, accompagnandoci in un viaggio alla scoperta delle più belle musiche mai composte per il Cinema e facendoci rivivere le scene più emozionanti dei grandi cult cinematografici.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine degli spettacoli

22 ottobre

h 16 | CSA Casale Ceribelli

Elia Bartoli

Giocolelia

circo – per tutte le età

Uno spettacolo di giocoleria comico, adatto ai bambini e a tutte le età, condito di improvvisazioni e giochi con il pubblico. Clownerie, equilibrio, cappelli, palloni e spade vi trasporteranno nel mondo del circo insieme ad Elia, un artista eccentrico che gioca a fare il Clown.

Quattrochiacchiere: incontro con l’artista e il pubblico al termine dello spettacolo

28 ottobre

h 16 | CSA Casale Ceribelli

Cinquepalle Alessio Paolelli / Svenka Alice Bellini

Asganauei

circo – per tutte le età

Musica travolgente che rimbalza dallo swing al rock’n roll passando per il funk, virtuosismi e acrobazie, equilibri instabili ad altezze insensate, oggetti volanti di ogni tipo. Questo, oltre ad una buona dose di gag e di risate, sono la firma inconfondibile di Svenka e Cinquepalle, dolci, irriverenti e scanzonati personaggi usciti direttamente dalla valigia di uno street show.

h 17 | CSA Casale Ceribelli

Balletto Civile

Paesaggio d’interni

danza – site specific

Ideazione Balletto Civile
Danzato e Creato da Balletto Civile
produzione Balletto Civile

Il palco è la strada, la scena un interno, un tavolo e due sedie, come un’isola a cui approdare. Corpi a confronto in partiture ritmiche danzate. Un caleidoscopio di immagini a cui Balletto Civile si ispira per indagare la relazione emotiva tra uomini e donne: amanti, fratelli, nemici, simili e compagni. Gli interpreti cambiano postazione e la storia prosegue, in corpi e ruoli diversi. Una drammaturgia che collega la tempesta d’impulsi presente tra noi e l’altro usando il cambio di prospettiva per rendere, ciò che sembra chiaro, velocemente inaspettato.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine degli spettacoli

29 ottobre

dalle h 16 | CSA Casale Ceribelli

Nogu Teatro

Il Mago di Oz

teatro – dai 4 anni

Di Frank L. Baum

Regia Ilaria Manocchio

Con Roberta Gentili, Agnese Lorenzini e Fabio Versaci

Una Escape Room interattiva della durata di 15 minuti per 5 partecipanti ogni turno. Prendendo spunto dal racconto di Baum, i bambini vengono catapultati in una vera e propria avventura nel regno di Oz! Guidati dalla Strega del Nord tra enigmi, rompicapi e giochi di logica, i piccoli spettatori hanno a disposizione 15 minuti per tornare a casa. Ma solo dopo aver visitato il famosissimo Mago e sfidato la Strega Malvagia dell’Ovest! Attraverso l’utilizzo della lavagna luminosa, i bambini si immergono nella magia e nel gioco del teatro diventando protagonisti attivi della storia. Un viaggio alla scoperta delle proprie potenzialità per affermare come ognuno abbia le qualità necessarie (cuore, cervello e coraggio) a superare gli ostacoli.

Prenotazione necessaria

h 17.30 | CSA Casale Ceribelli

Alessandro Proietti

Unplugged
musica

Alessandro Proietti è un cantautore e attore romano. Ha preso parte a diversi progetti tra Rai e Netflix interpretando Alex in “Suburra la serie”. Porta avanti contemporaneamente il suo progetto musicale collaborando con “La grande onda” di Tommaso Piotta, compone e scrive i suoi brani che partendo dal rap vengono poi contaminati da suoni più melodici.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine degli spettacoli

2 novembre

h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Ciclo di fiabe

a cura di Nogu Teatro

Letture animate con laboratorio – dai 4 anni

PINOCCHIO

Di Carlo Collodi

Lettura animata con la partecipazione attiva dei bambini

Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci

Ognuno di noi, crescendo, può diventare un meraviglioso essere umano e non per forza rimanere un burattino di legno destinato ad essere manipolato e influenzato dagli altri. Attraverso l’interpretazione in prima persona dei personaggi della storia, i bambini accompagnano Pinocchio nel suo percorso di crescita, imparando a riconoscere i pericoli e a decidere di chi fidarsi, senza però dimenticare il divertimento!

Prenotazione necessaria

3 novembre

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Parrella – De Masi – L. Petrillo

Serata Twain

danza

Serata a cura di Twain Centro Produzione Danza e dei suoi autori associati in cui si alterneranno brevi pièces di danza contemporanea e teatro fisico di Loredana Parrella, Jessica De Masi e Loris Petrillo.

Angeli e insetti, coreografia e regia Loredana Parrella, estratto da Romanza e liberamente ispirato al racconto “Morpho Eugenia” di Antonia S.Byatt, indaga la relazione emotiva tra un uomo e una donna. In una continua metafora che associa le persone agli insetti, i cui comportamenti straordinari tanto spesso sono simili a quelli umani, due corpi si confrontano in una partitura fisica che narra la potenza di una passione.

In.contrastabile di e con Jessica De Masi, è un percorso di ricerca di tesori nascosti, una discesa nella parte più profonda, buia, inesplorata di ognuno di noi, una scoperta delle cose che ci muovono. In.contrastabile è un viaggio nel nostro essere più intimo, presa di distanza dalle caratteristiche che pensiamo di incarnare, ma che possiamo imparare a riconoscere come influenze esterne.

On the side di PYC Petrillo Young Company, coreografie Loris Petrillo, remake del repertorio della Compagnia, trae spunto da una riflessione sul corpo come intero, come 1, e su quello che sta immediatamente ai lati di esso. Se il mio corpo è l’1 e i miei lati sono 2, è grazie allo spazio intorno a me che io esisto come materia, come corpo, come 3 (1+2), naturale simbolo di riunione e di armonia ma anche di vitalità, di movimento, di vita. Accompagnato dal fine notturno di Chopin dedicato a una delle sue studentesse predilette, Mademoiselle Laure Duperré, lo spettacolo riproduce quindi i tratti delicati e malinconici che appartengono alle simbologie di questi numeri.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo

9 novembre

h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Ciclo di fiabe

a cura di Nogu Teatro

Letture animate con laboratorio – dai 4 anni

LA GABBIANELLA E IL GATTO

Di Luis Sepulveda

Lettura animata accompagnata da voce e suoni dal vivo

Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci

Voce Veronica Astrid Giaché

Riesce a volare soltanto chi osa farlo. E se incontriamo qualcuno in difficoltà, a volte basta un piccolo aiuto per fargli spiegare le ali. In un racconto dai toni poetici e dalle ricche suggestioni sonore (lo scrosciare del mare, il battito d’ali di uno stormo, il miagolio dei gatti, il cadere della pioggia…) i bambini usano la loro voce per accompagnare le avventure del gatto Zorba e della piccola gabbianella Fortunata fino in cima al campanile dal quale finalmente spiccherà il suo primo volo.

Prenotazione necessaria

10 novembre

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

EgriBiancoDanza

MYSTERY SONATA

danza

Ideazione e coreografia Raphael Bianco

Assistente alla coreografia Elena Rolla

Luci Tommaso Contu

Musiche F.I. Von Biber

Sound design Ivan Bert

Costumi Melissa Boltri

Impianto scenico Alis-Filliol

Maitre de Ballet Vincenzo Galano

Danzatori Gianna Bassan, Maela Boltri, Vincenzo Criniti, Chiara D’Angelo, Cristian Magurano, Francesco Morriello, Oksana Romaniuk

Produzione Fondazione Egri per la Danza

Con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Studio Rolla

In collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

MYSTERY SONATA nasce con l’intento di essere una performance “modulare”, scomponibile e assemblatile a seconda degli spazi in cui si svolge. Uno spettacolo che non ha un reale inizio né una fine. È stato concepito nel 2013 o espressamente per gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ha anche favorito l’incontro del coreografo Raphael Bianco con il duo Alis/Filliol, con i quali è stato perfezionato e condiviso il progetto sotto forma di installazione. Il lavoro è stato presentato in prestigiosi spazi dell’arte e della performance contemporanea fra i quali il MuseoMAXXI di Roma, il Museo del Castello di Rivoli per l’Arte Contemporanea ed il Festival Internazionale di Sarajevo dove ha vinto il premio del pubblico come migliore opera coreografica. Temi fondanti dello spettacolo sono: la compresenza di più realtà e dimensioni spaziali (e la loro reciproca influenza), l’eredità spirituale e la sua eco diretta o indiretta. Le domande che il coreografo si pone sono le seguenti: Dov’è l’inizio e la fine delle nostre azioni e cosa rimane agli altri di noi? Quale è la realtà della natura delle cose? (la nostra visibile o quella impalpabile, oscura e a noi ignota ma che ci circonda, o entrambe?). E soprattutto quale è il rapporto fra le due?

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo

16 novembre

h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Ciclo di fiabe

a cura di Nogu Teatro

Letture animate con laboratorio – dai 4 anni

LA FABBRICA DI CIOCCOLATO

Di Roald Dahl

Lettura animata attraverso la danza

Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci

Il misterioso signor Willy Wonka decide di far visitare la sua Fabbrica di Cioccolato, la più grande del mondo, ai cinque bambini che troveranno il Biglietto d’Oro in una tavoletta del suo cioccolato. Ma solo uno di loro, il più onesto e meno viziato, conquisterà il premio finale: diventare erede della Fabbrica e andarci ad abitare aiutando Willy Wonka a inventare sempre nuovi dolci!

Nessuna fabbrica di cioccolato di questa portata e successo funzionerebbe, però, senza l’aiuto degli Umpa Lumpa, bizzarri ed efficientissimi aiutanti del signor Wonka, che nella nostra storia sono impersonati proprio dai bambini. Il loro punto di forza? Un impeccabile gioco di squadra che li rende una cosa sola!

Prenotazione necessaria

17 novembre

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Margine Operativo

Certo io resisterò

teatro

Ispirato a Lettere dal carcere di Antonio Gramsci

Regia Pako Graziani

Con Stefano Scialanga

Sound designer Dario Salvagnini

Light designer Marco Guarrera

Produzione Margine Operativo

In collaborazione con Q44 – Festival della Resistenza e della Memoria, Garage Zero e Fortezza Est

L’8 novembre 1926 Antonio Gramsci, in violazione dell’immunità parlamentare, viene arrestato a Roma e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Il processo a ventidue imputati comunisti iniziò sempre a Roma il 28 maggio 1928; Mussolini aveva istituito il 1° febbraio 1927 il Tribunale Speciale Fascista. Antonio Gramsci è accusato di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all’odio di classe. Il 4 giugno Gramsci, viene condannato a venti anni, quattro mesi e cinque giorni di reclusione; il 19 luglio raggiunse il carcere di Turi, in provincia di Bari. Il pubblico ministero concluse la sua requisitoria con questa frase: «Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare».

Le lettere dal carcere sono dense di riferimenti, anche crudi, alla situazione del corpo incatenato, alle sue trasformazioni molecolari, al progressivo decadimento delle funzioni vitali del prigioniero. Accanto al valore letterario sono una testimonianza vibrante, del percorso di un uomo che, rinchiuso nella solitudine di una prigione, attraversando momenti di sconforto e sofferenza, non ha smesso di proseguire la sua battaglia politica e umana.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo

23 novembre

h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Ciclo di fiabe

a cura di Nogu Teatro

Letture animate con laboratorio – dai 4 anni

IL GATTO CON GLI STIVALI

Versione dei Fratelli Grimm

Lettura drammatizzata attraverso video e proiezioni

Con Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio e Fabio Versaci

Bisogna impegnarsi e ingegnarsi per ottenere la fortuna che si desidera, anche se all’inizio tutto sembra impossibile. E occhio a sottovalutare le apparenze, perché un semplice gatto può rivelarsi un amico fidato e astuto e dare aiuto prezioso. Come una semplice azione può rivelarsi fondamentale al nostro racconto! I bambini, esplorando le emozioni dei personaggi nelle varie peripezie che si trovano ad affrontare, vengono filmati e diventano i protagonisti del piccolo cortometraggio che accompagna la lettura.

Prenotazione necessaria

24 novembre

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

Anonima Teatri

Memorie di un Ciabattino

teatro

Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Valerio Riondino
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
In residenza presso Teatro Il Rivellino, Spazio Fani, Supercinema – Tuscania
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

Finalista POLLINEfest 2022

Roma 49 a.C.

Cesare passa il Rubicone, deciso ad entrare a Roma con l’esercito. I senatori scappano dalla capitale, tra questi vi è Catone l’Uticense che si rifugia prima in Sicilia e poi in Numidia (attuale Africa Nord-Ovest). Assieme al politico stoico scappa con lui anche Donato, abile ciabattino e servo fidato di Catone, costretto a lasciare a Roma il figlio di 7 anni, Giulio.

Roma 44 a.C.

La capitale è in subbuglio. Bruto e Cassio stanno organizzando la congiura ai danni di Cesare, il quale ha appena rifiutato per la terza volta la corona offertagli dal generale Antonio. Giulio è cresciuto, come servo nella famiglia di Bruto (nipote adottivo di Catone), gli è stata data un’istruzione pari a quella degli uomini liberi, e ora sogna di entrare nell’esercito e combattere accanto a Cesare, diventare il suo braccio destro e seguirlo in giro per il mondo. Ma Giulio non è portato per fare la guerra, è piccolo di statura, debole e la vista del sangue lo fa star male. Giulio passa quindi le sue giornate tra la scuola e il vecchio “laboratorio” del padre assieme al suo amico- cane Luppolo, in attesa che Bruto gli conceda la libertà. È proprio dentro il vecchio “laboratorio” che passato e presente iniziano a chiamarsi, creando un filo che attraversa i campi di battaglia, gli intrecci politici, gli ideali degli uomini che guidavano la società dell’epoca, che lega le speranze di un padre e i sogni di un figlio.

Memorie di un ciabattino parla del legame inestirpabile che c’è tra un padre e un figlio, di quanto gli insegnamenti e l’amore di un genitore possano oltrepassare i limiti fisici dello spazio e del tempo.

Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo

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