INESORABILMENTEUNAVIA – CHAPTER 3/3

L’OPERA
“Il Bisonte” è una video installazione dell’artista iraniano Bizhan Bassiri creata nel 1998 e accompagnata dalla composizione di un ambiente sonoro di Stefano Taglietti.
È la rappresentazione del percorso indisciplinatamente inesorabile della natura che si rigenera senza mai cessare il suo corso e che trasforma l’energia pura in forma e
viceversa. Un’apparizione di dimensione cosmica che conquista lo spazio creando una potente carica energetica.

COREOGRAFIA E MUSICA
Tutto sembra fermarsi di fronte all’apparizione dell’opera d’arte: Non c’è inizio e non c’è fine.
Un’unica via che cattura lo sguardo, alla ricerca di continue associazioni e simboli che si alternano, si ripetono e si muovono dentro un ciclo chiuso e ipnotico. Un ripetersi inesorabile, fatto di cambi di velocità e disegni spaziali, porta sulla scena diverse prospettive che dialogano tra loro.

Prospettive che dialogano tra loro alla ricerca di un’energia interiore che porta all’armonia.

La coreografia propone un percorso, ponendosi come decisa negazione dell’espressione esplosiva e muscolare dell’energia, spesso labile e passeggera, che non rappresenta mai la vera forza ma solo disequilibrio.Nella performance la ripetizione del movimento diventa quasi liturgica, tende al raggiungimento di una spiritualità che trae la sua ispirazione dall’idea di energia vitale che si ritrova sia nei fenomeni naturali sia in filosofie, come la dottrina daoista.

INESORABILMENTEUNAVIA è una sorta di esortazione alla ricerca di nuovi equilibri.
L’intervento musicale è stato realizzato con una serie di flauti armonici (overtones flutes) creati appositamente dal compositore. Questi strumenti si ritrovano alle radici di molte culture nel mondo e incorporano il fenomeno naturale del suono intonando i varii parziali della serie degli armonici. I flauti sono accompagnati e trasformati da percussioni, suoni concreti e sintetizzatori granulari. Gli elementi della composizione creano una serie di respiri sonori sovrapposti, linee che vanno a scomporsi in polifonie e punti cardinali.

CREDITI
IDEAZIONE: YoY Performing Arts
COREOGRAFIA E INTERPRETAZIONE: Emma Zani e Roberto Doveri
MUSICHE: Timoteo Carbone
VIDEO OPERA: Bizhan Bassiri con musiche di Stefano Taglietti
COSTUMI: HACHE Official
DISEGNO LUCI: Elisabetta Maniga
UNA PRODUZIONE DI: Anghiari Dance Hub
IN COPRODUZIONE CON: Fabbrica Europa
IN COLLABORAZIONE CON: Meccaniche della Meraviglia e Fondazione Bassiri
Progetto vincitore di: Vetrina della giovane danza d’autore 2023 – Network Anticorpi
XL, Call Studio Round – TanzNetzDresden (Dresda), vincitore della XIV ed. del Premio
Internazionale Prospettiva Danza Teatro e vincitore del secondo premio della
International Choreographic Competition Linkage (Bulgaria).
Link video completo https://youtu.be/rlBWSS3IyMs

 

PROSSIME DATE

07 MARZO

En Kanp,

Center Kulture Spanski Borci,

Lubiana/Slovenia

23 MARZO

Lugar Futuro Festival

IPDJ Auditorium

Viseu/Portugal

11 APRILE

Prospettiva Danza Teatro

Teatro G. Verdi

Padova/Italia