THE RIDER di Julia Maria Koch
14 marzo
THE RIDER
di Julia Maria Koch
creazione e interpreti Julia Maria Koch e Lore Lixenberg
compositrice Lore Lixenberg
“It is interesting how the institution fits seamlessly into the iconic image of the rider. As if the patriarchal body had erected an architecture for its manifestation.”
La figura del cavaliere nel corso della storia occidentale è sempre stata simbolo di virilità: un’iconografia che ha avuto ampio spazio nella letteratura, nell’opera, nelle arti visive e dello spettacolo. Il cavaliere – sempre maschio – è, soprattutto, un vincitore armato o un vendicatore. Il suo potere si erge non solo sull’animale, cioè sulla natura, ma anche sui destini delle persone: memorandum della sovranità del cavaliere sono le statue equestri di tutto il mondo, che nei secoli continuano a tramandare la gloria del potere patriarcale e coloniale.
Un esempio concreto del valore simbolico attribuito al cavaliere è la statua del Cavaliere di Bamberga, opera di artigianato medievale che si trova nell’ala est della Cattedrale di Bamberga.
Nel corso dei secoli la statua è diventata una sorta di santuario culturale tedesco: nel XIX secolo la figura del cavaliere ispirò il movimento nazionale; dopo la Prima guerra mondiale divenne per i tedeschi un monumento alla fiducia in se stessi; nel 1920 l’immagine del cavaliere era presente sulla banconota da 100 marchi della Repubblica di Weimar; in fine, i nazisti videro nella statua una prefigurazione della figura di Hitler e l’opera venne dichiarata un simbolo di “nobiltà dell’arianesimo.”
La lunga storia del cavaliere di Bamberga lo rende una “figura chiave per l’autocomprensione tedesca”, come scrisse lo storico dell’arte Berthold Hinz.
“The figure of the rider apparently possesses a kind of self-evident universality.
It stands for greatness and colonial pomp. For the privileged and violent body.”
La coreografa tedesca Julia Maria Koch mette in discussione il potere assegnato al corpo del cavaliere calandolo in un contesto femminile, ponendoci davanti ad un interrogativo: è possibile dare forma a nuove narrazioni attraverso l’esperienza catartica dell’arte?
Spettacolo inserito nella rete Dance Card.
Coreografa residente a Berlino, i suoi lavori sono stati ospitati presso spazi, festival e premi coreografici in tutto il mondo. Tra i suoi ricononoscimenti Koch annvera il Premio Arte Laguna (Venezia), una menzione speciale al Film Festival Inshadow (Lisbona), il secondo posto al Premio Coreografico di Sabadell (Spagna), il Premio del Pubblico al Rollout Dance Film Festival di Macao (Cina) e la menzione “Migliore danzatrice” al CIFET Festival 2021 al Cairo (Egitto).
Mezzosoprano e compositrice lirica di origine britannica, modella il suo percorso artistico tramite collaborazioni e sperimentazioni che integrano il canto con il teatro fisico, la commedia, l’improvvisazione, le nuove tecnologie e le opere d’arte fisiche. Si è esibita in sale da concerto internazionali, gallerie e celebri teatri dell’opera, come il Danish Royal Opera, la Royal Opera House di Londra, il teatro dell’opera di Hannover e il National Theatre (UK). Le sue collaborazioni si sono estese fino a istituzioni prestigiose come la Fondazione Wellcome, il Natural History Museum di Londra e la casa di moda Hermes.
CITOFONARE PIMOFF
Il bando di residenza Citofonare PimOff sostiene la ricerca coreografica italiana e internazionale.
Nato come bando di residenza indirizzato a ogni settore delle arti sceniche, nel corso delle edizioni Citofonare PimOff si è focalizzato sulla danza, promuovendo comunque l’ibridazione tra i saperi e le arti come risorsa indispensabile per restituire la complessità del nostro tempo.
DANCE CARD
Il progetto dance card riunisce per la prima volta quindici realtà della danza milanese e lombarda alleate per offrire ai rispettivi pubblici una modalità di fruizione di spettacoli più accessibile ed economica. La card da un lato offre l’accesso fortemente scontato a oltre un centinaio di spettacoli, inseriti nelle programmazioni dei teatri e festival che ne fanno parte, dall’altro costruisce numerosi momenti di approfondimento e divulgazione.
INFORMAZIONI
14 marzo ore 19.30 | Anteprima aperta al pubblico
10 marzo ore 11 – 14 | Masterclass di danza contemporanea e voce The Rider per artisti multidiscipilari. Necessaria la conoscenza della lingua inglese. Presso PimOff. Costo: 15 €.
4 marzo – 15 marzo | Residenza creativa presso PimOff
Progetto vincitore del bando Citofonare PimOff 2023/24.