OSCILLA di Simone Arganini

mercoledì 21 febbraio, ore 19:30, a PimOff debutterà Oscilla, una performance di danza di Simone Arganini, Daniele Fabris e Amerigo Piana.

OSCILLA

di Simone Arganini

coreografia, movimento e sensori Simone Arganini

musica e strumenti sonori interattivi Daniele Fabris

luci e video Amerigo Piana

residenza artistica Ferrara Off APS, Smart Life Festival Modena

con il supporto di CollettivO CineticO e Umanesimo Artificiale

progetto selezionato tramite la call 2023 “Richiedo asilo artistico” di Festival In\Visible Cities, con Quarantasettezeroquattro, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Visioni Future

selezione Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2022 – Network Anticorpi XL

Un flusso di dati viaggia nell’aria, ma non si vede. Rimbalza sulle pareti e sui corpi degli spettatori, in parte ne è assorbito, ma è assolutamente impercettibile. Le palpebre del performer si socchiudono, le pupille non sono abituate al buio: la nascita ha un inizio progressivo. Dal suo cervello parte un segnale, un impulso che attiva i muscoli dell’avambraccio. La nascita progredisce, i dati continuano il loro volo nella stanza, dai sensori alle macchine, per tradursi in luce e suono. La successione temporale dei dati forma un’onda, come la linea tracciata da un encefalogramma o da un rilevatore sismico, una forma che, per quanto possa sembrare caotica, è scomponibile matematicamente in infinite oscillazioni regolari e prevedibili. Ed è proprio ciò che fa il corpo quando si muove e la fibra muscolare quando si contrae: oscilla.

Oscilla nasce dall’incontro di tre artisti con formazione nella musica elettronica accademica, che, pur avendo mosso i loro passi in ambiti diversi, sono rimasti accomunati dall’interesse per la tecnologia e il suo utilizzo come agente di contaminazione tra diverse arti performative. In Oscilla la tecnologia è un pretesto per esplorare relazioni e interazioni possibili, e perno di integrazione tra una performance di danza, un live set di musica elettronica e una sessione di VJing in cui sono manipolati video e luci.

Il performer indossa sensori di movimento i cui dati passano attraverso software programmati e azionati in tempo reale. Grazie a questo sistema si instaura una relazione complessa tra essere umano e macchina, un dialogo interattivo in cui il movimento, il suono spazializzato, le luci di scena e il video 3D sono legati e si sviluppano uno in risposta all’altro. L’ambiente è uno spazio aumentato la cui natura è inizialmente sconosciuta: qui si trova il performer, che abita la scena e il proprio corpo cercando di svelarne il mistero.

In Oscilla la tecnologia interattiva diventa quindi un pretesto per esplorare la qualità delle relazioni: dell’umano con sé stesso e dell’umano con il non umano.

SIMONE ARGANINI

(Parma, 1992) Danzatore e autore di performance, si occupa anche di sound design, composizione e programmazione di dispositivi interattivi per spettacoli teatrali. Si forma nella danza con Manfredi Perego e nella recitazione con Elisa Cuppini e Savino Paparella. Lavora con Daniele Albanese, Teatro delle Briciole, MP.Ideograms. Dal 2015 è membro stabile di CollettivO CineticO. In ambito musicale studia chitarra e canto, per poi dedicarsi alla musica elettronica. Segue il corso su tecnologia e performance “Declinazioni” di Studio Azzurro e Ariella Vidach e il Biennio di Musica Elettronica a indirizzo interattivo/multimediale presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.

DANIELE FABRIS

(Marostica – VI, 1993) Designer sonoro, si occupa di Computer Music e programmazione di strumenti musicali, combinando competenze tecniche e creative per sviluppare esperienze audio immersive. Si forma tra il conservatorio di Vicenza e l’Institute of Sonology de L’Aia (NL). Collabora con il centro di ricerca Steim ad Amsterdam (NL), Spaes Lab e Monom a Berlino (DE), e opera in diversi collettivi artistici tra cui Outer Fields e Hide Productions. Progetta sistemi digitali per l’elaborazione di segnali audio in tempo reale, il sound design e lo sviluppo di ambienti per performance e installazioni sonore. I suoi lavori indagano temi e tecniche legate alla spazializzazione audio, alla sintesi sonora e ai paradigmi d’interazione essere umano-macchina

AMERIGO PIANA

(Zevio – VR, 1992) Designer e sviluppatore di installazioni multimediali interattive. Dopo la formazione umanistica superiore frequenta il corso di musica elettronica presso il conservatorio di Vicenza. Sviluppa

progetti per l’audio multicanale, programmi per la sintesi sonora e generazione video. Dal 2013 lavora per club, eventi, fiere, show-room, musei, esposizioni, proponendo esperienze multimediali all’avanguardia per l’allestimento degli spazi, la presentazione dei prodotti e la programmazione dello spettatore/utente. Ha rilasciato con lo pseudonimo Akufene diversi album musicali e altri progetti artistici collaterali.

INFORMAZIONI

21 febbraio ore 19.30 | Spettacolo

Durata: 25 min

Biglietto: intero 10 € ; ridotto con Dance Card 5 €