RAMIFICAZIONI FESTIVAL – Il primo festival della danza d’autore in Calabria

CONFINI UNITI

Ottobre – Novembre – Dicembre 2023

CATANZARO – COSENZA – CROTONE
CORIGLIANO ROSSANO – POLISTENA – PALMI

La nuova edizione del primo festival di danza contemporanea in Calabria: 60 giorni per 18 spettacoli, con protagonisti del panorama nazionale e internazionale delle arti coreutiche.

È in programma fino al 27 dicembre la nuova edizione di Ramificazioni Festival, il primo festival della danza d’autore in Calabria. Un calendario itinerante, ricco di appuntamenti distribuiti lungo oltre 60 giorni di programmazione che vedono protagonisti nomi di primo piano e giovani emergenti del panorama nazionale e internazionale delle arti coreutiche: dalla Compagnia Zappalà Danza a Spellbound Contemporary Ballet, da Equilibrio Dinamico a Create Danza, passando per i francesi della Cie MF e per le coreografie del talento belga Brendon Lagaert, e tanto altro ancora.

18 spettacoli che coinvolgono 14 diverse compagnie, lungo 4 province e 6 città, toccando i palcoscenici dei teatri più importanti della regione, come il Politeama di Catanzaro e il Rendano di Cosenza, quelli di giovani istituzioni teatrali, come l’Auditorium Comunale di Polistena (RC), casa della compagnia Dracma, il Teatro Manfroce di Palmi (RC) e il Metropol di Corigliano-Rossano (CS), fino ad arrivare ad istituzioni culturali di pregio come il Museo Pitagora di Crotone e location istituzionali come il Palazzo della Provincia di Cosenza e il Castello Ducale e Palazzo Garopoli a Corigliano-Rossano.

“Confini Uniti” è il concept che guida questa seconda edizione di Ramificazioni, che punta ad indagare il tema dei confini attraverso il concetto di ospitalità: “Se la macro vocazione di modello – festival è quella di avvicinare i confini territoriali, allora ci ricorderemo che il confine non è solo la sanguinante ferita tra due nazioni, l’illusione di un muro, di un filo spinato o solamente un ostacolo alle migrazioni” – sottolinea Filippo Stabile, direttore artistico del Festival – “Il confine è anche un fenomeno globale, presente nella vita di tutti noi, a prescindere da quanto le nostre vite scorrano vicine a un limite territoriale. L’arte ci permette di superare anche il limite del confine spingendoci ad osservare la linea che serpeggia su una mappa come una linea che pare cucire una ferita e non crearla, una linea che rendiconta l’itinerario di un viaggio e non il tracciato di una divisione: una linea che collega, anziché separare“.

Ramificazioni Festival 2023 – che ha preso il via il 29 ottobre – presenta nel proprio cartellone diversi protagonisti del mondo della danza contemporanea. A partire da uno tra i più importanti coreografi italiani, Roberto Zappalà, ospite nel cartellone del festival con due spettacoli: il 10 novembre al Teatro Manfroce di Palmi (RC) con “Cultus”, la sua ultima creazione, uno spettacolo che già in Calabria era stato presentato in anteprima, e con cui Zappalà ritorna prepotentemente alla sua danza ricca di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali ma anche atonali, esplosivi ma anche poetici e intimi, ispirato dalle musiche di David Lang e di Bach e dalle parole di Hans Christian Andersen; il 21 dicembre all’Auditorium Comunale di Polistena (RC) con “Oratorio per Eva”, un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre, quella della consapevolezza, della parola e del racconto.

Altro appuntamento apicale di questa edizione del festival tra 17 e 18 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza prima e al Politeama di Catanzaro il giorno successivo, è il debutto di “Baroque Suite”, una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra Sinfonica Brutia, un atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, che vede in scena 30 musicisti diretti dal maestro Patrizio Germone con le incursioni elettroniche del maestro Francesco Perri, la Soprano Tonia Langella e un corpo di ballo di 30 elementi,  provenienti dalle compagnie Create Danza (Cosenza), Colonna (Firenze) e Damnedancers (Roma). Una creazione ispirata al Barocco Europeo, che vuole mantenere tutta l’essenza di questo periodo storico immergendo il pubblico in uno spettacolo di suggestioni ed evocazioni, tra danza contemporanea e danze urbane e le arti performative aeree come la pole dance e il cerchio aereo.

Per il ciclo FOCUS EUROPA Ramificazioni presenta il 26 novembre a Polistena “Welcome To My Funeral”, lavoro dell’eclettico e talentuoso coreografo belga Brandon Lagaert, realizzato insieme alla compagnia Equilibrio Dinamico, una performance che si focalizza sui confini, sempre più sfumati, fra mondo reale e virtuale; il 10 dicembre sempre a Polistena arriva la compagnia italo-francese Cie MF di Maxime Freixas e Francesco Colaleo, con “Ça ira“, il secondo capitolo del progetto coreografico “C’est Pas Grave”: una trilogia sul significato ambivalente della gravità, materiale (del corpo) e simbolico (della mente).

Equilibrio Dinamico torna da protagonista il 5 dicembre al Cinema – Teatro Metropol con “Anastasia”, co-produzione realizzata con La luna nel letto, che prende in prestito la vicenda  della donna che si finse Anastasia, figlia dell’ultimo zar di Russia per raccontare la mutevolezza dei ricordi reali e presunti di una donna intrappolata in quel sottile confine tra realtà e finzione, alla perenne ricerca di sé stessa.

Il 15 dicembre a Palmi, al Teatro Manfroce, arriva un’altra delle compagnie regine per la danza in Italia, Spellbound Contemporary Ballet, in scena con “Vivaldiana”, opera del coreografo Mauro Astolfi che nasce con l’idea di lavorare ad una parziale rielaborazione dell’universo di Vivaldi integrandolo con alcune caratteristiche della sua personalità di ribelle fuori dagli schemi.

Altro doppio appuntamento di rilievo è quello con la produzione del coreografo Salvatore De Simone, splendido danzatore dell’attuale compagnia di Wayne McGregor a Londra, per la compagnia Create Danza: “Chopiniana Carpe Noctem” una performance di danza e musica dal vivo che vuole far immergere lo spettatore a stretto contatto con i performers, nella musica intramontabile di Chopin, in scena il 24 novembre al Museo Pitagora di Crotone e il 27 dicembre al Castello Ducale di Corigliano-Rossano.

Tra gli altri spettacoli in programma si segnalano: il 5 novembre a Polistena “Rer + Manbuhsa Double Bill”, una produzione di House of IVONA per la regia e le coreografie di Pablo Girolami; 11 novembre, sempre a Polistena, è invece la volta di “Chat – Keep In Touch”, una produzione della compagnia Cornelia, con le coreografie di Nicolas Grimaldi Capitello, che esplora il cambiamento dei modi di vivere causato dall’utilizzo sfrenato dei social media; il 26 novembre a Polistena “Sameval Coevo” di ResExtensa. Venerdì 1 dicembre, sempre a Polistena, saranno tre gli spettacoli ad avvicendarsi sul palco: “Zoologia” di Compagnia Oltrenotte, “Infieri” di Pierandrea Rosato e “Full bodies – Empty Spaces” di Create Danza.

Il 3 dicembre presso lo storico Palazzo Garopoli di Corigliano-Rossano (CS) una serata dedicata ai duetti, in scena la compagnia romana Atacama con il suo spettacolo “La Danza Della Realtà” e la compagnia calabrese Create Danza con lo spettacolo “Trafitto da un raggio di sole”. Il 17 dicembre altra tappa nella città di Cosenza nella cornice del Palazzo della Provincia, in scena la compagnia Create Danza con un lavoro vincitore del progetto ministeriale Boarding Pass Plus 22/23 che ha portato la compagnia a realizzare il proprio progetto artistico in Francia nella città di Lione. A seguire lo spettacolo “Perduta” a cura della compagnia Balletto di Calabria omaggio al suo coreografo Massimiliano De Luca prematuramente scomparso nell’ottobre 2023, collega e amico di tutto il team di Ramificazioni Festival.

RAMIFICAZIONI FESTIVAL 2023 – IL PROGRAMMA

29.10 | Compagnia AIEP – “Albatros” – coreografie di Pablo Ezequiel Russo | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

05.11 | House of IVONA – “Rer + Manbuhsa Double Bill” – cor. di Pablo Girolami | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

10.11 | Compagnia Zappalà Danza – “Cultus” – cor. di Roberto Zappalà | Teatro Manfroce di Palmi (RC)

11.11 | Compagnia Cornelia – “Chat – Keep In Touch” – cor. di Nicolas Grimaldi Capitello | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

17.11 | Create Danza – “Baroque Suite” – cor. di Filippo Stabile, Iliana Ciccarello, Shady Salem | Teatro Rendano di Cosenza – PRIMA NAZIONALE

18.11 | Create Danza – “Baroque Suite” – cor. di Filippo Stabile, Iliana Ciccarello, Shady Salem | Teatro Politeama di Catanzaro

24.11 | Create Danza – “Chopiniana Carpe Noctem” – cor. di Salvatore De Simone | Museo Pitagora di Crotone

26.11 | Equilibrio Dinamico – “Welcome To My Funeral” – cor. di Brendon Lagaert | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

26.11 | ResExtensa – “Sameval Coevo” – cor. di Serena Angelini | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

03.12 | Compagnia Atacama – “La danza della realtà” – cor. di Patrizia Cavola e Ivan Truol | Palazzo Garopoli di Corigliano Rossano (CS)

03.12 | Create Danza – “Trafitto da un raggio di sole” – cor. di Filippo Stabile | Palazzo Garopoli di Corigliano Rossano (CS)

05.12 | Equilibrio Dinamico – “Anastasia” – cor. di Roberta Ferrara | CineTeatro Metropol di Corigliano Rossano (CS)

10.12 | Cie MF – “Ça ira” – cor. di Francesco Colaleo e Maxime Freixas | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

15.12 | Spellbound Contemporary Ballet – “Vivaldiana” – cor. di Mauro Astolfi | Teatro Manfroce di Palmi (RC)

16.12 | Oltrenotte – “Zoologia” – cor. di Lucrezia Maimone | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

16.12 | Compagnia Sosta Palmizi – “Infieri” – cor. di Pierandrea Rosato | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

17.12 | Create Danza – “Micro-Etnografie” – cor. di Filippo Stabile | Palazzo della Provincia di Cosenza

17.12 | Balletto di Calabria – “Perduta” – cor. di Massimiliano De Luca | Palazzo della Provincia di Cosenza

21.12 | Compagnia Zappalà Danza – “Oratorio per Eva” – cor. di Roberto Zappalà | Auditorium Comunale di Polistena (RC)

27.12 | Create Danza – “Chopiniana Carpe Noctem” – cor. di Salvatore De Simone | Castello Ducale di Corigliano Rossano (CS)

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